Molti amici mi contestano
quando dico che sono contrario alla riduzione del numero di
parlamentari. La mia obiezione è semplice e netta: noi abbiamo oggi lo
stesso numero di parlamentari che la nostra nazione esprimeva ai tempi
di Giolitti, quando la popolazione italiana era grossomodo la metà. Mi
irrita pensare che il grado culturale della stragrande maggioranza dei
cittadini di questo Paese li porti a concludere che con questo tipo di
operazioni si arrivi a ridurre il nostro debito pubblico e quindi a far ripartire la macchina dello Stato.
leggi tutto:
http://www.ariannaeditrice.it/articolo.php?id_articolo=46602
NEL 2012 NON CI SARA' LA FINE DEL MONDO IN SENSO APOCALITTICO,MA UN CAMBIAMENTO A LIVELLO POLITICO ED ECONOMICO/FINANZIARIO. SPERIAMO CHE QUESTA CRISI SISTEMICA ,CI FACCIA FINALMENTE APRIRE GLI OCCHI SUL "PROGRESSO MATERIALE:BEN-AVERE""ECONOMIA DI MERCATO" FIN QUI RAGGIUNTO E SPERARE IN UN ALTRETTANTO "PROGRESSO SPIRITUALE:BEN-ESSERE"ECONOMIA DEL DONO,IN MODO DA EQUILIBRARE IL TUTTO PER COMPLETARE L'ESSERE UMANO:"FELICITA' NELLA SUA COMPLETEZZA".
STUPIDA RAZZA
Iscriviti a:
Commenti sul post (Atom)
Nessun commento:
Posta un commento