“Chi inquina paga, chi produce meno rifiuti deve risparmiare”. Questo è l’unico principio su cui deve basarsi la tariffazione
sui rifiuti. Che si chiami Tares o Trise oppure Tari, non è possibile
che questa vada ad aggravare il peso fiscale sugli italiani in maniera
illogica e ingiusta”.
Così Stefano Ciafani, vicepresidente di
Legambiente, ha commentato la notizia, diffusa ieri dalle agenzie, di
possibili ulteriori aumenti delle tasse sulla casa attraverso la legge
di stabilità.
leggi tutto:
http://www.ilcambiamento.it/legislazione_ambientale/tasse_rifiuti_cambiano_parole_non_sostanza.html
NEL 2012 NON CI SARA' LA FINE DEL MONDO IN SENSO APOCALITTICO,MA UN CAMBIAMENTO A LIVELLO POLITICO ED ECONOMICO/FINANZIARIO. SPERIAMO CHE QUESTA CRISI SISTEMICA ,CI FACCIA FINALMENTE APRIRE GLI OCCHI SUL "PROGRESSO MATERIALE:BEN-AVERE""ECONOMIA DI MERCATO" FIN QUI RAGGIUNTO E SPERARE IN UN ALTRETTANTO "PROGRESSO SPIRITUALE:BEN-ESSERE"ECONOMIA DEL DONO,IN MODO DA EQUILIBRARE IL TUTTO PER COMPLETARE L'ESSERE UMANO:"FELICITA' NELLA SUA COMPLETEZZA".
STUPIDA RAZZA
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