La Germania sta traendo il massimo 
profitto da condizioni geopolitiche che la favoriscono e che rendono 
 necessario che la sua economia rimanga “ancorata” all'Atlantico. 
Politicamente, dalla fine della IIGM, conta poco o nulla (altro che 
Cina!) né ha alcuna intenzione di contare qualcosa, consapevole com'è 
che appena dovesse mettere fuori la testa dal "guscio (geo)economico" 
gliela mozzerebbero. L'unico modo perché la Germania possa crescere 
politicamente sarebbe quello di realizzare una Unione Politico-militare 
 Europea, che è proprio quello che la Germania non intende fare, dacché 
le riuscirebbe solo se l'Ue fosse guidata da una sorta di direttorio 
franco-tedesco. Inoltre la  Germania per  promuovere tale unione 
dovrebbe porre fine agli squilibri creati dall'euro, accollarsi l'onere 
di una radicale trasformazione della struttura socio-economica 
dell'Europa, mettere un freno ai "mercati english speaking" e 
trasformare la Bce in una vera Banca Centrale. 
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 http://www.ariannaeditrice.it/articolo.php?id_articolo=46533
NEL 2012 NON CI SARA' LA FINE DEL MONDO IN SENSO APOCALITTICO,MA UN CAMBIAMENTO A LIVELLO POLITICO ED ECONOMICO/FINANZIARIO. SPERIAMO CHE QUESTA CRISI SISTEMICA ,CI FACCIA FINALMENTE APRIRE GLI OCCHI SUL "PROGRESSO MATERIALE:BEN-AVERE""ECONOMIA DI MERCATO" FIN QUI RAGGIUNTO E SPERARE IN UN ALTRETTANTO "PROGRESSO SPIRITUALE:BEN-ESSERE"ECONOMIA DEL DONO,IN MODO DA EQUILIBRARE IL TUTTO PER COMPLETARE L'ESSERE UMANO:"FELICITA' NELLA SUA COMPLETEZZA".

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