Ho sempre espresso profondo scetticiscmo sulla Primavera araba, ora la conferma da uno studio internazionale della
Fondazione Thomson Reuters che ha analizzato i 22 Stati membri della
Lega Araba. Dopo la caduta di Mubarak, l’Egitto è diventato il Paese
peggiore in cui essere donna nel mondo arabo addirittura dietro l’Arabia
Saudita e l’Iraq ovvero un altro Paese che, a dieci anni dalla caduta
di Saddam Hussein, oggi dovrebbe beneficiare di valori quali la
democrazia, lo stato diritto, il progresso economico e sociale e che
invece sprofonda in condizioni sempre più arretrate. Non va molto meglio
la Tunisia, che con Ben Ali era indicata come un esempio di Islam
moderno e laicista e che oggi appare sempre più integralista.
leggi tutto:
http://www.ariannaeditrice.it/articolo.php?id_articolo=46581
NEL 2012 NON CI SARA' LA FINE DEL MONDO IN SENSO APOCALITTICO,MA UN CAMBIAMENTO A LIVELLO POLITICO ED ECONOMICO/FINANZIARIO. SPERIAMO CHE QUESTA CRISI SISTEMICA ,CI FACCIA FINALMENTE APRIRE GLI OCCHI SUL "PROGRESSO MATERIALE:BEN-AVERE""ECONOMIA DI MERCATO" FIN QUI RAGGIUNTO E SPERARE IN UN ALTRETTANTO "PROGRESSO SPIRITUALE:BEN-ESSERE"ECONOMIA DEL DONO,IN MODO DA EQUILIBRARE IL TUTTO PER COMPLETARE L'ESSERE UMANO:"FELICITA' NELLA SUA COMPLETEZZA".
Nessun commento:
Posta un commento