Ho sempre espresso profondo scetticiscmo sulla Primavera araba, ora la conferma da uno studio internazionale della
 Fondazione Thomson Reuters che ha analizzato i 22 Stati membri della 
Lega Araba. Dopo la caduta di Mubarak, l’Egitto è diventato il Paese 
peggiore in cui essere donna nel mondo arabo addirittura dietro l’Arabia
 Saudita e l’Iraq ovvero un altro Paese che, a dieci anni dalla caduta 
di Saddam Hussein, oggi dovrebbe beneficiare di valori quali la 
democrazia, lo stato diritto, il progresso economico e sociale e che 
invece sprofonda in condizioni sempre più arretrate. Non va molto meglio
 la Tunisia, che con Ben Ali era indicata come un esempio di Islam 
moderno e laicista e che oggi appare sempre più integralista.
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NEL 2012 NON CI SARA' LA FINE DEL MONDO IN SENSO APOCALITTICO,MA UN CAMBIAMENTO A LIVELLO POLITICO ED ECONOMICO/FINANZIARIO. SPERIAMO CHE QUESTA CRISI SISTEMICA ,CI FACCIA FINALMENTE APRIRE GLI OCCHI SUL "PROGRESSO MATERIALE:BEN-AVERE""ECONOMIA DI MERCATO" FIN QUI RAGGIUNTO E SPERARE IN UN ALTRETTANTO "PROGRESSO SPIRITUALE:BEN-ESSERE"ECONOMIA DEL DONO,IN MODO DA EQUILIBRARE IL TUTTO PER COMPLETARE L'ESSERE UMANO:"FELICITA' NELLA SUA COMPLETEZZA".

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