Mentre i signori del senno di poi si svegliano da un lungo letargo e
declassano il buco privato con il paese intorno Olanda e alzano il
rating della voragine Spagna che tanto bene sa truccare i bilanci, noi
torniamo ad occuparci del nostro Paese, mentre all’orizzonte mi sembra
di intavvedere una baguette…a si un’allucinazione!
In un Paese delle meraviglie come il nostro, nel quale radio scarpa
trasmette quotidianamente le mirabolanti lezioni dei professori made in
usa e getta, dove il rendimento di un titolo di stato equivale al
flusso di un dividendo, o meglio ancora dove più alto è il dividendo,
più alto è il rischio di un’azione, qualcuno viene preso con le Manni
nel Sacco…
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http://icebergfinanza.finanza.com/2013/11/29/babbo-natale-e-la-public-company/
NEL 2012 NON CI SARA' LA FINE DEL MONDO IN SENSO APOCALITTICO,MA UN CAMBIAMENTO A LIVELLO POLITICO ED ECONOMICO/FINANZIARIO. SPERIAMO CHE QUESTA CRISI SISTEMICA ,CI FACCIA FINALMENTE APRIRE GLI OCCHI SUL "PROGRESSO MATERIALE:BEN-AVERE""ECONOMIA DI MERCATO" FIN QUI RAGGIUNTO E SPERARE IN UN ALTRETTANTO "PROGRESSO SPIRITUALE:BEN-ESSERE"ECONOMIA DEL DONO,IN MODO DA EQUILIBRARE IL TUTTO PER COMPLETARE L'ESSERE UMANO:"FELICITA' NELLA SUA COMPLETEZZA".
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