l trend a ribasso del prezzo del barile
che prosegue da tre mesi – ai minimi da più di due anni – è quantomeno
insolito alla luce delle sanzioni contro la Russia, della polveriera
irachena, della guerra civile libica e dell’ebola in Nigeria. Il prezzo
del petrolio sembra per la prima volta stranamente essere immune alle
attuali tensioni geopolitiche.
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http://www.ariannaeditrice.it/articolo.php?id_articolo=49507
NEL 2012 NON CI SARA' LA FINE DEL MONDO IN SENSO APOCALITTICO,MA UN CAMBIAMENTO A LIVELLO POLITICO ED ECONOMICO/FINANZIARIO. SPERIAMO CHE QUESTA CRISI SISTEMICA ,CI FACCIA FINALMENTE APRIRE GLI OCCHI SUL "PROGRESSO MATERIALE:BEN-AVERE""ECONOMIA DI MERCATO" FIN QUI RAGGIUNTO E SPERARE IN UN ALTRETTANTO "PROGRESSO SPIRITUALE:BEN-ESSERE"ECONOMIA DEL DONO,IN MODO DA EQUILIBRARE IL TUTTO PER COMPLETARE L'ESSERE UMANO:"FELICITA' NELLA SUA COMPLETEZZA".
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