forse sarà utopia,ma io vedo il futuro nel socialismo libertario.
Dopo trent’anni di offensiva ininterrotta e trionfale l’ideologia
liberal liberista, screditata dalle clamorose falsificazioni che i suoi
dogmi stanno subendo ad opera della crisi, sembra perdere qualche colpo.
Il che non basta tuttavia a dettare un cambio di politica economica a
una Unione europea che corre imperterrita verso il disastro. Per
invertire la rotta occorrerebbero alternative politiche che né le
sinistre radicali, ridotte al lumicino, né i sindacati, arroccati su
posizioni difensive, appaiono oggi in grado di imporre. Possiamo almeno
sperare che le socialdemocrazie, scuotendosi dal letargo in cui le hanno
precipitate i teorici della “terza via” blairiana, tornino a svolgere
un ruolo di “limitazione del danno”?
leggi tutto:
http://temi.repubblica.it/micromega-online/quale-futuro-per-la-socialdemocrazia/
NEL 2012 NON CI SARA' LA FINE DEL MONDO IN SENSO APOCALITTICO,MA UN CAMBIAMENTO A LIVELLO POLITICO ED ECONOMICO/FINANZIARIO. SPERIAMO CHE QUESTA CRISI SISTEMICA ,CI FACCIA FINALMENTE APRIRE GLI OCCHI SUL "PROGRESSO MATERIALE:BEN-AVERE""ECONOMIA DI MERCATO" FIN QUI RAGGIUNTO E SPERARE IN UN ALTRETTANTO "PROGRESSO SPIRITUALE:BEN-ESSERE"ECONOMIA DEL DONO,IN MODO DA EQUILIBRARE IL TUTTO PER COMPLETARE L'ESSERE UMANO:"FELICITA' NELLA SUA COMPLETEZZA".
STUPIDA RAZZA
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