QUALCOSA come 160 miliardi sottratti ogni anno all'economia.
L'industria ha perso un quarto della sua capacità produttiva. La
produzione di autovetture sul territorio nazionale è diminuita del 65
per cento. L'indicatore più scandaloso dello stato dell'economia,
quello della disoccupazione, insieme con quelli relativi alla immensa
diffusione del lavoro precario, ha raggiunto livelli mai visti. La
scuola e l'università sono in condizioni vergognose. Sei milioni di
italiani vivono sotto la soglia della povertà assoluta, il che
significa che non sono in grado di acquistare nemmeno i beni e i servizi
di base necessari per una vita dignitosa. Il rapporto debito
pubblico-Pil sta viaggiando verso il 140 per cento, visto che il primo
ha superato i 2100 miliardi. Questo fa apparire i ministri che si
rallegrano perché nel corso dell'anno saranno di sicuro trovati tre o
quattro miliardi per ridurre il debito dei tristi buontemponi. Ultimo
tocco per completare il quadro del disastro, l'Italia sarà l'unico
Paese al mondo in cui la compagnia di bandiera ha i colori nazionali
dipinti sulle ali, ma chi la comanda è un partner straniero.
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http://ricerca.repubblica.it/repubblica/archivio/repubblica/2014/08/19/quattro-anni-sprecati25.html
NEL 2012 NON CI SARA' LA FINE DEL MONDO IN SENSO APOCALITTICO,MA UN CAMBIAMENTO A LIVELLO POLITICO ED ECONOMICO/FINANZIARIO. SPERIAMO CHE QUESTA CRISI SISTEMICA ,CI FACCIA FINALMENTE APRIRE GLI OCCHI SUL "PROGRESSO MATERIALE:BEN-AVERE""ECONOMIA DI MERCATO" FIN QUI RAGGIUNTO E SPERARE IN UN ALTRETTANTO "PROGRESSO SPIRITUALE:BEN-ESSERE"ECONOMIA DEL DONO,IN MODO DA EQUILIBRARE IL TUTTO PER COMPLETARE L'ESSERE UMANO:"FELICITA' NELLA SUA COMPLETEZZA".
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