CHI PERDE
1) la
Grecia innanzitutto. Tsipras (a meno di un difficile scatto d'orgoglio
del parlamento greco) ha firmato un accordo capestro che porterà una
crisi irreversibile allo Stato ellenico. Più tasse (tante), più tagli,
cessione di sovranità politica e gigantesca svendita del patrimonio
pubbico equivalgono una sola cosa: recessione forte. I fessi che dicono
che con le "riforme" la Spagna e l'Irlanda sono andate in crescita
(leggera) dimenticano o fingono di farlo che in Spagna e Irlanda i tagli
sono stati accompagnati da forti tagli alle tasse finanziati con
aumento del debito. In Grecia ai tagli nel settore pubblico le riforme
prevedono grandi aumenti delle tasse. Quindi a meno di non ignorare
completamente le basi dell'economia o non essere in perfetta malafede
non si può non sapere che queste riforme significano solo recessione
irreversibile.
LEGGI TUTTO:
http://www.ariannaeditrice.it/articolo.php?id_articolo=51577
NEL 2012 NON CI SARA' LA FINE DEL MONDO IN SENSO APOCALITTICO,MA UN CAMBIAMENTO A LIVELLO POLITICO ED ECONOMICO/FINANZIARIO. SPERIAMO CHE QUESTA CRISI SISTEMICA ,CI FACCIA FINALMENTE APRIRE GLI OCCHI SUL "PROGRESSO MATERIALE:BEN-AVERE""ECONOMIA DI MERCATO" FIN QUI RAGGIUNTO E SPERARE IN UN ALTRETTANTO "PROGRESSO SPIRITUALE:BEN-ESSERE"ECONOMIA DEL DONO,IN MODO DA EQUILIBRARE IL TUTTO PER COMPLETARE L'ESSERE UMANO:"FELICITA' NELLA SUA COMPLETEZZA".
STUPIDA RAZZA
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