Sette giorni che hanno scosso il loro mondo. L’ampia vittoria del NO,
 attorno al 60%, è offerta su un piatto agli altri popoli europei, e non
 solo. Ad Atene i partiti del sistema, ovviamente europeisti, si perdono
 nel bicchier d’acqua delle loro televisioni… salvo poi complottare come
 possono, adesso come prima. Per noi invece una battaglia è vinta, e la 
guerra sarà lunga. “Le generazioni future non si vergogneranno di noi”, 
si sente dire sulla radio di SYRIZA. 
 
 
Questa sera il vice ministro della difesa di SYRIZA, Kòstas Isichos, 
nato a Buenos Aires, cantava “Venceremos” alla radio 105,5 (SYRIZA). In 
centro ad Atene è già festa popolare. Allegria, dignità e fierezza. “E’ 
allo stesso tempo una vittoria popolare, sociale e nazionale, la 
vittoria della dignità e della giustizia, la Grecia non sarà una loro 
colonia”, ha precisato Kòstas Isichos. 
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