Come detto prima,
a seguire l’importantissimo referendum di oggi i Greci potrebbero
rendersi conto di aver bruciato tutti i ponti che li collegano con
l’Eurozona. Comunque, c’è sempre un collegamento fondamentale: le
insolventi banche greche fanno affidamento sulla buona volontà della BCE
riguardo l’ELA. Abbiamo spiegato molte volte che anche solo una riduzione collaterale dell’ELA porterebbe immediatamente a un prelievo forzoso ai danni dei correntisti,
ecco che dalla Deutsche Bank George Saravelos dà una versione
semplificata dei potenziali peggiori scenari possibili per la Grecia nei
prossimi giorni:
LEGGI TUTTO:
http://www.comedonchisciotte.org/site/modules.php?name=News&file=article&sid=15275
NEL 2012 NON CI SARA' LA FINE DEL MONDO IN SENSO APOCALITTICO,MA UN CAMBIAMENTO A LIVELLO POLITICO ED ECONOMICO/FINANZIARIO. SPERIAMO CHE QUESTA CRISI SISTEMICA ,CI FACCIA FINALMENTE APRIRE GLI OCCHI SUL "PROGRESSO MATERIALE:BEN-AVERE""ECONOMIA DI MERCATO" FIN QUI RAGGIUNTO E SPERARE IN UN ALTRETTANTO "PROGRESSO SPIRITUALE:BEN-ESSERE"ECONOMIA DEL DONO,IN MODO DA EQUILIBRARE IL TUTTO PER COMPLETARE L'ESSERE UMANO:"FELICITA' NELLA SUA COMPLETEZZA".
STUPIDA RAZZA
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