STUPIDA RAZZA

mercoledì 22 luglio 2015

ALTRO CHE GRECIA. L'ITALIA E' LA BOMBA INNESCATA SOTTO L'EURO

..Ed anche Renzi ha avuto il suo “Berlusconi’s Moment”: meno tasse per tutti! Via l’IMU prima casa! 45 miliardi che restano nella vostre tasche! Così, adesso, si vede benissimo perché ce l’hanno messo sopra, quegli stessi che ci avevano messo sul collo Mario Monti e il Letta GeyAr: per rimbambirci di annunci contrari alla realtà, farci sperare (sempre meno) in “riforme” che non hanno alcuna intenzione di fare – le vere riforme urgenti sarebbero l’abolizione delle Regioni e l’espulsione dall’Italia di Sicilia, Calabria e Campania, eventualmente, e la riduzione dei vitalizi dei magistrati (ciascuno dei quali va’ in pensione con 9 mila euro mensili netti). Monti e Letta jr non erano bravi – non abbastanza spudorati – a cacciare balle come questo qui, per questo li hanno sostituiti.

Perché intanto, come ha comunicato Unimprese, “prendiamo atto con stupore delle promesse del premier. Il presidente del consiglio parla di un taglio delle tasse da 45 miliardi di euro. I numeri ufficiali dello stesso governo vanno nella direzione opposta. Col Documento di economia e finanza già approvato è stato certificato, per i prossimi 5 anni, l’aumento della pressione fiscale oltre il 44% e si va incontro a una stangata fiscale da oltre 100 miliardi. Dal 2015 al 2019, le entrate tributarie dello Stato cresceranno costantemente e arriveranno fino agli 881 miliardi del 2019. Complessivamente nel prossimo quinquennio i contribuenti italiani dovranno versare nelle casse pubbliche 104,1 miliardi in più rispetto allo scorso anno (+13%). Sulle imposte dirette e indirette – principalmente Irpef, Ires e Iva – ci sarà una stretta da quasi 80 miliardi. Il bilancio statale non sarà sforbiciato: le uscite cresceranno di quasi 38 miliardi(+4%) e sono stati sterilizzati gli investimenti pubblici, che resteranno stabili attorno ai 60 miliardi l’anno.”
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