Renzi ha annunciato tagli di tasse
per 50 miliardi. Tagli sulle case? Contrordine, la UE non vuole.
Allora: tagli sulle imprese: “Vogliamo portare la tassa sul profitto un
punto sotto la Spagna!”, ha esultato. In Italia tale tassa sulle
imprese (il nodo scorsoio Ires-Irap) grava per il 31,4%. La Spagna è
al 25. Lui le porterà a 24.
Dove trova i soldi? A parte i tagli
sulla spesa sanitaria, non li trova. Gli si attribuisce l’intenzione
di andare a chiedere “ai partner europei” di sforare il Patto di
Stabilità, per spendere in deficit un bel 50 miliardi. In deficit,
ossia, contraendo nuovi debiti ad interesse. Intendiamoci, abbassare le
tasse è un bel proposito. Ma all’interno di un progetto di rilancio
complessivo che non c’è, e non ci può essere perché stare nell’euro
significa aver l’austerità perenne come unico obbiettivo. Senza
progetto, è puro illusionismo berlusconiano, come gli 80 euro, e gli
altri annunci (smentiti nei fatti: spesa sanitaria tagliata significano
spese delle famiglie aumentate, tagli lineari che colpiscono le regioni
virtuose più che quelle dilapidatrici, falsi “sgravi” che gettano sui
comuni il compito di fare gli aggravi compensatori, eccetera) .
LEGGI TUTTO:
http://www.ariannaeditrice.it/articolo.php?id_articolo=51649
NEL 2012 NON CI SARA' LA FINE DEL MONDO IN SENSO APOCALITTICO,MA UN CAMBIAMENTO A LIVELLO POLITICO ED ECONOMICO/FINANZIARIO. SPERIAMO CHE QUESTA CRISI SISTEMICA ,CI FACCIA FINALMENTE APRIRE GLI OCCHI SUL "PROGRESSO MATERIALE:BEN-AVERE""ECONOMIA DI MERCATO" FIN QUI RAGGIUNTO E SPERARE IN UN ALTRETTANTO "PROGRESSO SPIRITUALE:BEN-ESSERE"ECONOMIA DEL DONO,IN MODO DA EQUILIBRARE IL TUTTO PER COMPLETARE L'ESSERE UMANO:"FELICITA' NELLA SUA COMPLETEZZA".
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