Vi ricordate la crisi giapponese ormai giunta al terzo decennio perduto?
Molte imprese e banche erano sostanzialmente insolventi e le autorità
finsero di non vedere mentre adottavano prassi contabili fraudolente o
creative a differenza di oggi dove queste prassi sono addirittura
incoraggiate. Molte banche quindi rimasero sul mercato talmente a lungo
da distruggere l’intero tessuto economico a differenza della crisi
nordica degli anni ’90 dove tutte le banche furono quasi subito
nazionalizzate.
Negli ultimi anni la politica su suggerimento delle lobbies, dopo
aver salvato azionisti e grandi creditori, ha messo le mani avanti
facendo approvare leggi come il BAIL IN e le CAC che si illudono di
potere alla prossima crisi ridurre la possibilità di salvataggi statali
di socializzare ulteriormente le perdite. Tradotto in parole povere in
sintesi le banche andranno salvate prima con i soldi degli azionisti e
obbligazionisti poi con quello dei risparmiatori sopra i 100.000 euro e
infine come sempre dagli Stati.
LEGGI TUTTO:
http://icebergfinanza.finanza.com/2015/07/28/grecia-e-tempo-di-risocializzare-le-perdite/
NEL 2012 NON CI SARA' LA FINE DEL MONDO IN SENSO APOCALITTICO,MA UN CAMBIAMENTO A LIVELLO POLITICO ED ECONOMICO/FINANZIARIO. SPERIAMO CHE QUESTA CRISI SISTEMICA ,CI FACCIA FINALMENTE APRIRE GLI OCCHI SUL "PROGRESSO MATERIALE:BEN-AVERE""ECONOMIA DI MERCATO" FIN QUI RAGGIUNTO E SPERARE IN UN ALTRETTANTO "PROGRESSO SPIRITUALE:BEN-ESSERE"ECONOMIA DEL DONO,IN MODO DA EQUILIBRARE IL TUTTO PER COMPLETARE L'ESSERE UMANO:"FELICITA' NELLA SUA COMPLETEZZA".
STUPIDA RAZZA
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