Gli eventi greci hanno ringalluzzito i media e i fan di Berlusconi,
che in questi giorni propongono un parallelo tra la fuoriuscita del
Cavaliere nel 2011 e la prova di forza muscolare con cui la Troika ha
piegato Tsipras, mettendo probabilmente fine alla sua parabola politica.
In parte, i berlusconiani hanno ragione. Nel senso che il 2011 è
stato l'anno dirimente per l'Italia, quello in cui i mercati e la Troika
hanno imposto il cambio di governo. E a pagarne le conseguenze
politiche è stato anche l'allora premier.
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http://www.comedonchisciotte.org/site/modules.php?name=News&file=article&sid=15319
NEL 2012 NON CI SARA' LA FINE DEL MONDO IN SENSO APOCALITTICO,MA UN CAMBIAMENTO A LIVELLO POLITICO ED ECONOMICO/FINANZIARIO. SPERIAMO CHE QUESTA CRISI SISTEMICA ,CI FACCIA FINALMENTE APRIRE GLI OCCHI SUL "PROGRESSO MATERIALE:BEN-AVERE""ECONOMIA DI MERCATO" FIN QUI RAGGIUNTO E SPERARE IN UN ALTRETTANTO "PROGRESSO SPIRITUALE:BEN-ESSERE"ECONOMIA DEL DONO,IN MODO DA EQUILIBRARE IL TUTTO PER COMPLETARE L'ESSERE UMANO:"FELICITA' NELLA SUA COMPLETEZZA".
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