Ha ancora una volta ragione Philippe Grasset, di Dedefensa: la
mega-implosione della Borsa cinese, la crisi greca (d’Europa), le ore di
oscuramento elettronico di Wall Street non sono eventi separati,
sfortunate coincidenze. Sono manifestazioni del medesimo Grande Collasso
del Sistema; quello iniziato nel 2007-2008, mai cessato da allora – e
se c’è una novità, è la sua entrata in fase di accelerazione, per cui
occorre una nuova espressione: “turbine di crisi” che tutto trascina con
sé. Nell’autodistruzione totalitaria a cui s’è votato il capitalismo
terminale.
Dico questo perché vedo, nei blog
economico-finanziari, derisioni per per il (del resto patetico)
interventismo del governo (“comunista”) cinese sul “mercato di
Shanghai”, insieme ad accuse generali contro un preteso “keynesismo
delle banche centrali”, che distorcono i medesimi “mercati” con i QE e
la repressione dei tassi e la manipolazione di certi prezzi (come
l’oro). Con l’asserzione che se solo si lasciasse finalmente mano
libera al “mercato” come si deve, la situazione si stabilizzerebbe, ad
un certo punto.
LEGGI TUTTO:
http://www.comedonchisciotte.org/site/modules.php?name=News&file=article&sid=15297
NEL 2012 NON CI SARA' LA FINE DEL MONDO IN SENSO APOCALITTICO,MA UN CAMBIAMENTO A LIVELLO POLITICO ED ECONOMICO/FINANZIARIO. SPERIAMO CHE QUESTA CRISI SISTEMICA ,CI FACCIA FINALMENTE APRIRE GLI OCCHI SUL "PROGRESSO MATERIALE:BEN-AVERE""ECONOMIA DI MERCATO" FIN QUI RAGGIUNTO E SPERARE IN UN ALTRETTANTO "PROGRESSO SPIRITUALE:BEN-ESSERE"ECONOMIA DEL DONO,IN MODO DA EQUILIBRARE IL TUTTO PER COMPLETARE L'ESSERE UMANO:"FELICITA' NELLA SUA COMPLETEZZA".
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