STUPIDA RAZZA

lunedì 27 luglio 2015

C’ERA UNA VOLTA KRUGMAN – LA FINLANDIA, LA SVEZIA, L'IRLANDA E LA GRECIA. TRE BREVI RIFLESSIONI TRATTE DAL SUO BLOG

Gli amici svedesi che condividevano le mie preoccupazioni sull'euro mi telefonarono nel mezzo della notte per festeggiare la vittoria del “no” al referendum. Sostenere che quello che conta è la politica e che le economie dell’Eurozona nel frattempo stanno crescendo è una sciocchezza. In risposta al dilagante politichese, un modello keynesiano spiega la situazione dell’Irlanda. Non importa quanto la Grecia sia disposta a soffrire, senza una forte riduzione del debito pubblico è destinata a fallire. (NdT)
LA FASTIDIOSA APOLOGIA DELL’EURO
DI PAUL KRUGMAN
krugman.blogs.nytimes.com
Ci sono dei buoni argomenti da utilizzare contro chi sostiene che la creazione dell'euro sia stata un errore epico? Forse. Ma quelli che ho dovuto ascoltare negli ultimi tempi sono stati scelti davvero male. E fanno anche un po’ schifo.

Un argomento che comincia a farsi strada – e che gli economisti-critici come me proprio non riescono a capire – è che l'euro sarebbe un progetto politico-strategico e non soltanto una questione economica, un mero rapporto fra costi e benefici.
Ebbene sì. Io, in effetti, non sono che uno sciocco e rozzo economista, completamente all'oscuro del ruolo della politica e della strategia internazionale nelle decisioni politiche, che non ha mai sentito parlare del progetto europeo e delle sue origini, preso com’ero dallo sforzo di mettermi alle spalle l'eredità delle guerre europee – per non parlare del rafforzamento della democrazia durante la “Guerra Fredda”.
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 http://www.comedonchisciotte.org/site/modules.php?name=News&file=article&sid=15357

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