Leggiamo, sui giornali e sul web, che
esiste un nuovo movimento filosofico chiamato «nuovo realismo» o
«realismo speculativo». I suoi principali fautori sono giovani filosofi
europei come Quentin Meillassoux e Gabriel Markus, tra gli altri.
Contro l’idealismo, la fenomenologia e l’ermeneutica sostengono che sia
possibile accedere alle qualità primarie del mondo come se esistesse
per se stesso, senza dipendere dal linguaggio e dall’interpretazione.
Vogliono tornare al Grande Di Fuori (le Grand Dehors) che è costituito
di oggetti indipendenti, cioè «una realtà mai esaurita da alcuna
relazione con gli esseri umani o con altre entità», come spiega il
filosofo americano Graham Harman.
Secondo questi pensatori, siamo
stati troppo a lungo imprigionati dalla «svolta linguistica» e dal
conflitto delle interpretazioni, per cui l’esistente è soltanto la
correlazione con un soggetto che lo concepisce. La filosofia della
svolta linguistica ha negato al pensiero qualsiasi accesso razionale
alle cose in se stesse, dando risalto a discorsi senza fondamento sulle
opere d’arte, le credenze religiose e persino sugli animali.
LEGGI TUTTO:
http://www.ariannaeditrice.it/articolo.php?id_articolo=51580
NEL 2012 NON CI SARA' LA FINE DEL MONDO IN SENSO APOCALITTICO,MA UN CAMBIAMENTO A LIVELLO POLITICO ED ECONOMICO/FINANZIARIO. SPERIAMO CHE QUESTA CRISI SISTEMICA ,CI FACCIA FINALMENTE APRIRE GLI OCCHI SUL "PROGRESSO MATERIALE:BEN-AVERE""ECONOMIA DI MERCATO" FIN QUI RAGGIUNTO E SPERARE IN UN ALTRETTANTO "PROGRESSO SPIRITUALE:BEN-ESSERE"ECONOMIA DEL DONO,IN MODO DA EQUILIBRARE IL TUTTO PER COMPLETARE L'ESSERE UMANO:"FELICITA' NELLA SUA COMPLETEZZA".
STUPIDA RAZZA
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