Da un lato è un paradosso: proprio nel momento in cui il sistema economico globale mostra tutti i suoi limiti, conseguenza di difetti intrinseci che in quanto tali non si possono correggere e di vizi operativi talmente radicati e diffusi da essere ormai pressoché ingovernabili, l’establishment liberista lancia un’offensiva teorica e pratica che mira ad accentuare ancora di più i caratteri tipici di quel modello, sacrificando il welfare sull’altare del debito pubblico e del Pil.
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http://www.ilribelle.com/la-voce-del-ribelle/2011/8/22/voila-loffensiva-liberista-free.html
NEL 2012 NON CI SARA' LA FINE DEL MONDO IN SENSO APOCALITTICO,MA UN CAMBIAMENTO A LIVELLO POLITICO ED ECONOMICO/FINANZIARIO. SPERIAMO CHE QUESTA CRISI SISTEMICA ,CI FACCIA FINALMENTE APRIRE GLI OCCHI SUL "PROGRESSO MATERIALE:BEN-AVERE""ECONOMIA DI MERCATO" FIN QUI RAGGIUNTO E SPERARE IN UN ALTRETTANTO "PROGRESSO SPIRITUALE:BEN-ESSERE"ECONOMIA DEL DONO,IN MODO DA EQUILIBRARE IL TUTTO PER COMPLETARE L'ESSERE UMANO:"FELICITA' NELLA SUA COMPLETEZZA".
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