Schumacher apprezzerebbe molto questi lavori, perché basati su una dimensione di scala “piccola” e Gandhi li condividerebbe perché prefigurano quel “programma costruttivo” che egli riteneva indispensabile per andare oltre alle sole critiche di un sistema di dominio. Amava ripetere: “Sii il cambiamento che vuoi vedere nel mondo”, non aspettare che altri si attivino, spetta a te in prima persona.
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http://www.ariannaeditrice.it/articolo.php?id_articolo=41768
NEL 2012 NON CI SARA' LA FINE DEL MONDO IN SENSO APOCALITTICO,MA UN CAMBIAMENTO A LIVELLO POLITICO ED ECONOMICO/FINANZIARIO. SPERIAMO CHE QUESTA CRISI SISTEMICA ,CI FACCIA FINALMENTE APRIRE GLI OCCHI SUL "PROGRESSO MATERIALE:BEN-AVERE""ECONOMIA DI MERCATO" FIN QUI RAGGIUNTO E SPERARE IN UN ALTRETTANTO "PROGRESSO SPIRITUALE:BEN-ESSERE"ECONOMIA DEL DONO,IN MODO DA EQUILIBRARE IL TUTTO PER COMPLETARE L'ESSERE UMANO:"FELICITA' NELLA SUA COMPLETEZZA".
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