La festa è finita. Grazie ad una convergenza di visione da parte dei
Ministri delle Finanze dei 27 membri dell'Unione Europea, adesso inizia
l'era del terrore per chi investe in titoli azionari di banche, per chi detiene obbligazioni bancarie
e soprattutto per chi detiene ingenti disponibilità in depositi
bancari. La decisione presa durante l'ultimo Ecofin ha una portata
epocale, il messaggio che si è voluto dare a mio modo di vedere è
lodevole: basta con il bail-out e via libera invece al bail-in, che
tradotto in lingua comprensibile significa basta con i salvataggi
bancari il cui onere viene scaricato indiscriminatamente sui
contribuenti: d'ora in avanti infatti a pagare per scongiurare che una banca fallisca
saranno prima gli azionisti, seguiti dagli obbligazionisti (con i vari
livelli di privilegio e garanzia) ed infine anche i depositanti,
chiunque essi siano, imprese ed aziende avvisate. Basta insomma con la
pacchia a cui ci hanno abituato in questi ultimi cinque anni per
cui le banche devono essere salvate ad ogni costo dalla fiscalità
diffusa in quanto il costo di un mancato salvataggio impatterebbe molto
più pesantemente sull'economia dei costi richiesti ad un paese per il
salvataggio in questione. Su questo Lehman docet: alla fine la lezione
l'hanno capita a distanza di un lustro.
leggi tutto:
http://www.eugeniobenetazzo.com/addio-bail-out.htm
NEL 2012 NON CI SARA' LA FINE DEL MONDO IN SENSO APOCALITTICO,MA UN CAMBIAMENTO A LIVELLO POLITICO ED ECONOMICO/FINANZIARIO. SPERIAMO CHE QUESTA CRISI SISTEMICA ,CI FACCIA FINALMENTE APRIRE GLI OCCHI SUL "PROGRESSO MATERIALE:BEN-AVERE""ECONOMIA DI MERCATO" FIN QUI RAGGIUNTO E SPERARE IN UN ALTRETTANTO "PROGRESSO SPIRITUALE:BEN-ESSERE"ECONOMIA DEL DONO,IN MODO DA EQUILIBRARE IL TUTTO PER COMPLETARE L'ESSERE UMANO:"FELICITA' NELLA SUA COMPLETEZZA".
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