NEL 2012 NON CI SARA' LA FINE DEL MONDO IN SENSO APOCALITTICO,MA UN CAMBIAMENTO A LIVELLO POLITICO ED ECONOMICO/FINANZIARIO.
SPERIAMO CHE QUESTA CRISI SISTEMICA ,CI FACCIA FINALMENTE APRIRE GLI OCCHI SUL "PROGRESSO MATERIALE:BEN-AVERE""ECONOMIA DI MERCATO" FIN QUI RAGGIUNTO E SPERARE IN UN ALTRETTANTO "PROGRESSO SPIRITUALE:BEN-ESSERE"ECONOMIA DEL DONO,IN MODO DA EQUILIBRARE IL TUTTO PER COMPLETARE L'ESSERE UMANO:"FELICITA' NELLA SUA COMPLETEZZA".
STUPIDA RAZZA
martedì 10 settembre 2013
La crisi della banca e la" chiusura= "" della="
CARA Repubblica, gli eventi relativi al "caso Carige" descritti in
questi giorni sulla stampa mi portano a riflettere su quanto tali
eventi ci dicano sulla chiusura sociale esistente in Italia e in
particolare nella nostra regione. A quanto si legge, infatti, Carige
(al parie forse peggio di altre banche) non lesinava il credito a
soggetti e società variamente collegate, spesso attraverso vincoli di
parentela, alle stesse persone che decidevano o vigilavano sulle
decisioni, dimenticandosi di chiedere le adeguate garanzie, di
riscuotere i dovuti interessi, insomma di svolgere le elementari
attività che ci si aspetta faccia una banca. Tutto questo
mentre migliaia di giovani si vedevano rifiutare i mutui per carenza di
garanzie (oppure li avevano a tassi di interesse elevati) e migliaia
di aziende o piccoli imprenditori erano costretti alla chiusura per
l'impossibilità di rientrare nei termini imposti dalla banca nei limiti
dell'indebitamento concesso. leggi tutto:
Nessun commento:
Posta un commento