Che fine ha fatto il sogno europeista? Il nichilismo
tecno-capitalista ha prodotto forme di eteronomia e assoggettamento,
privando gli individui di ogni idea di futuro, di autonomia e di
responsabilità. Per uscire da questa "sedazione sociale" urge ritrovare
le mappe dell'Utopia. Ma cercandole senza ricorrere al navigatore
satellitare e senza confidare nei motori di ricerca
Ventisei
milioni e mezzo di disoccupati in Europa. La disoccupazione giovanile al
23,8% come media europea ma in Italia al 38,5%. Sempre n Italia,
disoccupazione al 12,2%, il massimo dal 1977, mentre anche Confindustria
rivede al ribasso – da meno 1,1 a meno 1,9% – le stime sul pil del
2013. Pochi dati, per fotografare una realtà drammatica.
leggi tutto:
http://www.sbilanciamoci.info/Sezioni/italie/Cercasi-Utopia-19336
NEL 2012 NON CI SARA' LA FINE DEL MONDO IN SENSO APOCALITTICO,MA UN CAMBIAMENTO A LIVELLO POLITICO ED ECONOMICO/FINANZIARIO. SPERIAMO CHE QUESTA CRISI SISTEMICA ,CI FACCIA FINALMENTE APRIRE GLI OCCHI SUL "PROGRESSO MATERIALE:BEN-AVERE""ECONOMIA DI MERCATO" FIN QUI RAGGIUNTO E SPERARE IN UN ALTRETTANTO "PROGRESSO SPIRITUALE:BEN-ESSERE"ECONOMIA DEL DONO,IN MODO DA EQUILIBRARE IL TUTTO PER COMPLETARE L'ESSERE UMANO:"FELICITA' NELLA SUA COMPLETEZZA".
Nessun commento:
Posta un commento