Il prof. Ha-Joon Chan dalle colonne del Guardian avverte: le continue iniezioni di liquidità tramite quantitative easing da parte delle Banche Centrali (anche la BCE lo pratica da un paio d'anni, ricordiamolo)
placano temporaneamente la situazione finanziaria gettando però le basi
per l'instabilità globale. È necessario un cambio di strategia: servono
politiche fiscali espansive, spesa e investimenti pubblici. Purtroppo
mancano ancora le forze politiche che spingano in questo senso.
leggi tutto:
http://www.vocidallestero.blogspot.it/2013/09/unaltra-crisi-finanziaria-incombe-se-i.html#more
NEL 2012 NON CI SARA' LA FINE DEL MONDO IN SENSO APOCALITTICO,MA UN CAMBIAMENTO A LIVELLO POLITICO ED ECONOMICO/FINANZIARIO. SPERIAMO CHE QUESTA CRISI SISTEMICA ,CI FACCIA FINALMENTE APRIRE GLI OCCHI SUL "PROGRESSO MATERIALE:BEN-AVERE""ECONOMIA DI MERCATO" FIN QUI RAGGIUNTO E SPERARE IN UN ALTRETTANTO "PROGRESSO SPIRITUALE:BEN-ESSERE"ECONOMIA DEL DONO,IN MODO DA EQUILIBRARE IL TUTTO PER COMPLETARE L'ESSERE UMANO:"FELICITA' NELLA SUA COMPLETEZZA".
STUPIDA RAZZA
Iscriviti a:
Commenti sul post (Atom)
Nessun commento:
Posta un commento