"C’è stato un tempo in cui il rischio di rimanere un bocciolo era più doloroso che fiorire." - Anais Nin
Quanto ancora siamo disposti a tollerare prima di intervenire?
Qual è la nostra soglia personale del dolore?
Quando capiremo che siamo meno spaventati dallo Stato che dal vivere su
un pianeta senza alberi, senza acqua potabile, senza terra arabile,
senza un minimo di giustizia?
Invece che risposte stimolanti, dirò ssssshhhhhhh...
Spegni i tuoi telefoni cellulari, le tue TV, spegni il rumore nella tua testa ... e ascolta soltanto.
Ascolta con attenzione. Riesci a sentirlo?
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http://www.comedonchisciotte.org/site/modules.php?name=News&file=article&sid=12276
NEL 2012 NON CI SARA' LA FINE DEL MONDO IN SENSO APOCALITTICO,MA UN CAMBIAMENTO A LIVELLO POLITICO ED ECONOMICO/FINANZIARIO. SPERIAMO CHE QUESTA CRISI SISTEMICA ,CI FACCIA FINALMENTE APRIRE GLI OCCHI SUL "PROGRESSO MATERIALE:BEN-AVERE""ECONOMIA DI MERCATO" FIN QUI RAGGIUNTO E SPERARE IN UN ALTRETTANTO "PROGRESSO SPIRITUALE:BEN-ESSERE"ECONOMIA DEL DONO,IN MODO DA EQUILIBRARE IL TUTTO PER COMPLETARE L'ESSERE UMANO:"FELICITA' NELLA SUA COMPLETEZZA".
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