(...) L’argentino Marco ci racconta la sua storia:
il 1° dicembre 2001 l’economia argentina aveva grossi problemi. La
disoccupazione era alta, il debito era alto, la recessione si era fatta
vedere per bene. Ma la vita era ancora “normale” in qualche modo.
I servizi di base funzionavano sempre, e nessuno si stava davvero preoccupando per … il cibo. O l’acqua. Poi tutto cambiò. Letteralmente in un giorno.
leggi tutto:
http://www.comedonchisciotte.org/site/modules.php?name=News&file=article&sid=11974
NEL 2012 NON CI SARA' LA FINE DEL MONDO IN SENSO APOCALITTICO,MA UN CAMBIAMENTO A LIVELLO POLITICO ED ECONOMICO/FINANZIARIO. SPERIAMO CHE QUESTA CRISI SISTEMICA ,CI FACCIA FINALMENTE APRIRE GLI OCCHI SUL "PROGRESSO MATERIALE:BEN-AVERE""ECONOMIA DI MERCATO" FIN QUI RAGGIUNTO E SPERARE IN UN ALTRETTANTO "PROGRESSO SPIRITUALE:BEN-ESSERE"ECONOMIA DEL DONO,IN MODO DA EQUILIBRARE IL TUTTO PER COMPLETARE L'ESSERE UMANO:"FELICITA' NELLA SUA COMPLETEZZA".
STUPIDA RAZZA
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