NEL 2012 NON CI SARA' LA FINE DEL MONDO IN SENSO APOCALITTICO,MA UN CAMBIAMENTO A LIVELLO POLITICO ED ECONOMICO/FINANZIARIO. SPERIAMO CHE QUESTA CRISI SISTEMICA ,CI FACCIA FINALMENTE APRIRE GLI OCCHI SUL "PROGRESSO MATERIALE:BEN-AVERE""ECONOMIA DI MERCATO" FIN QUI RAGGIUNTO E SPERARE IN UN ALTRETTANTO "PROGRESSO SPIRITUALE:BEN-ESSERE"ECONOMIA DEL DONO,IN MODO DA EQUILIBRARE IL TUTTO PER COMPLETARE L'ESSERE UMANO:"FELICITA' NELLA SUA COMPLETEZZA".
STUPIDA RAZZA
mercoledì 15 maggio 2019
E se abolissimo il Nobel per l’Economia?
Il premio Nobel per l’Economia viene da sempre considerato, soprattutto dai non addetti ai lavori, come un segnale per capire non solo dove va l’economia, ma quale sarà il futuro delle politiche pubbliche e, di conseguenza, se dovremo aspettarci un miglioramento nella qualità della nostra vita. Non a caso, molti di coloro che sono stati insigniti del Nobel girano il mondo per convegni e seminari che hanno un largo seguito nell’opinione pubblica dei diversi continenti. Alcuni sono diventati saggisti di grande successo: basti pensare a Joseph Stiglitz, Paul Krugman, Richard H. Thaler, Daniel Kahneman o Amartya Sen. Non pochi, tra di essi, sono entrati non solo nella storia del pensiero economico, ma anche di quello politico.
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http://temi.repubblica.it/micromega-online/e-se-abolissimo-il-nobel-per-l-economia/
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