Il cuore dell'uomo è come un cammello
che, se debilitato, può morire all'improvviso sotto sforzo, senza dar
prima alcun segno. Il nostro cuore sopporta qualunque cosa, compensa
ogni problema del corpo e poi cede di schianto. L'Italia è come un
cammello. Nelle gobbe non ha più acqua (*) e davanti un deserto che sembra non avere fine. Secondo uno studio della Cgil ci vogliono 13 anni per tornare al Pil del 2007 e 63 anni
per avere lo stesso livello di occupati. Sessantatre anni? Sembra la
marcia di Mosè nel deserto del Sur verso la Terra Promessa. La disoccupazione
(ufficiale) è del 12,8% (in realtà considerando gli scoraggiati, chi il
lavoro non lo cerca più, è intorno al 20%). La peggiore dal 1977. I
giovani disoccupati sono il 40%. Il Sud è diventato terra di emigrazione
come nell'Ottocento. Il debito pubblico batte ogni
mese un record, a marzo è arrivato a 2034 miliardi di euro, un aumento
di 6 miliardi da febbraio (2028 mil.). Gli interessi annui sul debito
aumentano, hanno raggiunto circa 100 miliardi all'anno.
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http://www.beppegrillo.it/2013/06/litalia_e_come.html#commenti
NEL 2012 NON CI SARA' LA FINE DEL MONDO IN SENSO APOCALITTICO,MA UN CAMBIAMENTO A LIVELLO POLITICO ED ECONOMICO/FINANZIARIO. SPERIAMO CHE QUESTA CRISI SISTEMICA ,CI FACCIA FINALMENTE APRIRE GLI OCCHI SUL "PROGRESSO MATERIALE:BEN-AVERE""ECONOMIA DI MERCATO" FIN QUI RAGGIUNTO E SPERARE IN UN ALTRETTANTO "PROGRESSO SPIRITUALE:BEN-ESSERE"ECONOMIA DEL DONO,IN MODO DA EQUILIBRARE IL TUTTO PER COMPLETARE L'ESSERE UMANO:"FELICITA' NELLA SUA COMPLETEZZA".
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