Su lavoce.info, Francesco Daveri si interroga sulla causa dei debiti pubblici in Europa partendo da un'intervista del Corriere della Sera a Stefano Fassina.
Il vice ministro dell'Economia afferma
che l'austerità "ha fatto salire i debiti pubblici in Europa dal 60 al
90 per cento del Pil". Ora, com'è noto (e facilmente verificabile), il
rapporto debito/Pil dell'area euro ha iniziato a salire nel 2008 con la
crescita dei disavanzi innescati dalla Grande Recessione. Com'è
ugualmente noto, la politica europea cosiddetta "dell'austerità" è stata
avviata, su monito tedesco, a seguito della crisi del debito greco e
del primo salvataggio orchestrato da BCE, Commissione europea e Fondo
Monetario Internazionale ai primi di maggio del 2010. Il vice ministro,
dunque, ha prestato poca attenzione ai tempi e su questo punto si
sbaglia.
leggi tutto:
http://megachip.globalist.it/Detail_News_Display?ID=76579&typeb=0&Loid=315&Deficit-pubblico-eccessivo-No-e-troppo-basso
NEL 2012 NON CI SARA' LA FINE DEL MONDO IN SENSO APOCALITTICO,MA UN CAMBIAMENTO A LIVELLO POLITICO ED ECONOMICO/FINANZIARIO. SPERIAMO CHE QUESTA CRISI SISTEMICA ,CI FACCIA FINALMENTE APRIRE GLI OCCHI SUL "PROGRESSO MATERIALE:BEN-AVERE""ECONOMIA DI MERCATO" FIN QUI RAGGIUNTO E SPERARE IN UN ALTRETTANTO "PROGRESSO SPIRITUALE:BEN-ESSERE"ECONOMIA DEL DONO,IN MODO DA EQUILIBRARE IL TUTTO PER COMPLETARE L'ESSERE UMANO:"FELICITA' NELLA SUA COMPLETEZZA".
STUPIDA RAZZA
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