semplicemente implode il sistema.
Ma se diminuiscono i salari e aumentano i disoccupati chi comprerà i
prodotti? La domanda è già stata fatta da milioni persone in questi anni
ed è abbastanza intuitivo che più è distribuita la ricchezza, più
un’economia reale fondata sulla produzione di massa funzionerà meglio e
magari quella finanziaria (nei limiti in cui è possibile questa
distinzione) peggio o comunque senza vagare di bolla in bolla. Adesso
vedo che persino gli economisti ci stanno arrivando, nonostante gran
parte di essi siano ancora legati mentalmente al tardo Ottocento e alla
termodinamica delle macchine per la quale il rendimento della
trasformazione dell’energia da calore a lavoro meccanico cresce assieme
alla differenza di temperatura di un sistema. Tradotto: un sistema
economico è più efficiente man mano che crescono le differenze sociali e
di salario, sintesi realistica della vaporiera liberista.
leggi tutto:
http://www.comedonchisciotte.org/site/modules.php?name=News&file=article&sid=11921
NEL 2012 NON CI SARA' LA FINE DEL MONDO IN SENSO APOCALITTICO,MA UN CAMBIAMENTO A LIVELLO POLITICO ED ECONOMICO/FINANZIARIO. SPERIAMO CHE QUESTA CRISI SISTEMICA ,CI FACCIA FINALMENTE APRIRE GLI OCCHI SUL "PROGRESSO MATERIALE:BEN-AVERE""ECONOMIA DI MERCATO" FIN QUI RAGGIUNTO E SPERARE IN UN ALTRETTANTO "PROGRESSO SPIRITUALE:BEN-ESSERE"ECONOMIA DEL DONO,IN MODO DA EQUILIBRARE IL TUTTO PER COMPLETARE L'ESSERE UMANO:"FELICITA' NELLA SUA COMPLETEZZA".
STUPIDA RAZZA
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