Come ho scritto nella notte dell'11 di marzo ancor prima che la tragica notizia del terromoto giapponese ci raggiungesse e che una tempesta di missili si abbattesse sulla Libia, ancora prima che la notizia che una nuova immensa chiazza di petrolio sta facendo capolino nel Golfo del Messico...
I menestrelli di questa meravigliosa ripresa mondiale drogata da un sistema che ha utilizzato le stesse dinamiche che ci hanno portato alla madre di tutte le crisi, non abbandoneranno tanto facilmente l'idea (...)lasciare il loro giocattolo, ci proveranno sino alla fine.
Ma all'orizzonte, dopo la leggendaria tarda primavera del 2009, sembra apparire una nuova primavera, probabilmente una nuova consapevolezza a proposito di un sistema che tra orge di debiti e socializzazione delle perdite sta per affrontare la sua realtà.
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http://icebergfinanza.splinder.com/post/24320764/buona-primavera
NEL 2012 NON CI SARA' LA FINE DEL MONDO IN SENSO APOCALITTICO,MA UN CAMBIAMENTO A LIVELLO POLITICO ED ECONOMICO/FINANZIARIO. SPERIAMO CHE QUESTA CRISI SISTEMICA ,CI FACCIA FINALMENTE APRIRE GLI OCCHI SUL "PROGRESSO MATERIALE:BEN-AVERE""ECONOMIA DI MERCATO" FIN QUI RAGGIUNTO E SPERARE IN UN ALTRETTANTO "PROGRESSO SPIRITUALE:BEN-ESSERE"ECONOMIA DEL DONO,IN MODO DA EQUILIBRARE IL TUTTO PER COMPLETARE L'ESSERE UMANO:"FELICITA' NELLA SUA COMPLETEZZA".
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