vedremo come se la caveranno in futuro germania,francia,gran bretagna.
Le esposizioni delle banche europee nei confronti dei Paesi dell’Eurozona considerati più in difficoltà sono nuovamente aumentate nel terzo trimestre del 2010. Si tratta di un’inversione di tendenza rispetto ai tre mesi precedenti, nel corso dei quali si era registrata una diminuzione che aveva tranquillizzato i mercati.
Ad indicare le nuove cifre è stata ieri la Banca dei Regolamenti Internazionali (BRI), che in tal modo ha tracciato un quadro delle possibili difficoltà che potrebbero incontrare gli istituti di credito del Vecchio Continente nel prossimo futuro. In particolare le banche francesi sono quelle che risultano essere le più esposte nei confronti di uno degli Stati maggiormente colpiti dalla crisi debitoria: la Grecia. Si tratta di attività che non riguardano solamente alcuni gruppi bancari presenti sul territorio ellenico, ma anche il settore pubblico e quello privato non bancario. In tutto il dato indicato dalla BRI è di 92 miliardi di dollari (66,5 miliardi di euro): il 10,7% in più rispetto al periodo aprile-giugno dello scorso anno.
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http://www.valori.it/italian/finanza-globale.php?idnews=3286
NEL 2012 NON CI SARA' LA FINE DEL MONDO IN SENSO APOCALITTICO,MA UN CAMBIAMENTO A LIVELLO POLITICO ED ECONOMICO/FINANZIARIO. SPERIAMO CHE QUESTA CRISI SISTEMICA ,CI FACCIA FINALMENTE APRIRE GLI OCCHI SUL "PROGRESSO MATERIALE:BEN-AVERE""ECONOMIA DI MERCATO" FIN QUI RAGGIUNTO E SPERARE IN UN ALTRETTANTO "PROGRESSO SPIRITUALE:BEN-ESSERE"ECONOMIA DEL DONO,IN MODO DA EQUILIBRARE IL TUTTO PER COMPLETARE L'ESSERE UMANO:"FELICITA' NELLA SUA COMPLETEZZA".
STUPIDA RAZZA
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