STUPIDA RAZZA

martedì 22 marzo 2011

Napolitano: Non è guerra? Ci dica: dov’è l’interesse nazionale?

presidente,altro che comunista, più che altro direi "opportunista".
Che ci guadagna l’Italia dalla creazione del Protettorato della Cirenaica? - Perchè subordinarsi alla Francia e Gran Bretagna, e voltare le spalle alla Germania?
“..ma non è una guerra è un’azione ONU!” (sic). Come? Sì, è “un’azione ONU”, davvero? La Francia si è aggiudicata il subappalto principale, con la coppia anglosassone felice per la volenterosa opera di apripista svolta dall’infausto Sarkosy. L’Unione Africana smentisce d’aver partecipato al vertice di guerra di Parigi, e la Lega Araba accusa che hanno barato, tradendo i patti originali. E l’Italia che ci fa in questa compagnia? Stando all’obliqua spiegazione del presidente della repubblica, l’Italia sarebbe costretta a partecipare in azioni di guerra -non dichiarate- per il semplice fatto di appartenere all’ONU. Ma va lá Giorgio, raccontane una “Migliore”: ci sono fior di Paesi che partecipano all’ONU ed hanno condannato o si sono defilati. Cito uno a caso: la Germania. E’ possibile che il Circo Montecitorio voglia sempre “fare come l’America” (nel senso di Stati Uniti)? Ma non erano europeisti?Giorgio Napolitano dovrebbe spiegare agli italiani quali sono le superiori ed imperscrutabili ragioni che hanno spinto a stracciare un accordo di collaborazione con la Libia sottoscritto solo cinque mesi fa. Esso garantiva all’Italia una grossa parte del suo fabbisogno energetico e un mercato vorace e ricco per l’ export. Nel frattempo che cos’è avvenuto esattamente per rimpiazzare un trattato con le bombe? Qual’è il vantaggio superiore (o equivalente) che proverrà dalla distruzione della nazione libica o dalla sua spartizione?
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