Sostiene Ferruccio Sansa, in un post uscito ieri nel suo blog e molto discusso, come occorra parlare finalmente di energia senza ipocrisia. Sono sicuramente d’accordo, e in particolare trovo dirompente la domanda che finalmente pone, senza mezzi termini: In Italia noi vogliamo tutto: vogliamo consumare quantità immense di energia, ma non accettiamo il nucleare. Questo è il vero nodo da sciogliere: siamo disposti, come io credo sia possibile, a cercare di ridurre drasticamente i nostri consumi oppure accettiamo fonti di produzione di energia che comportano rischi?
leggi tutto:
http://www.ilfattoquotidiano.it/2011/03/16/nucleare-consumi-e-presa-di-coscienza/97938/
NEL 2012 NON CI SARA' LA FINE DEL MONDO IN SENSO APOCALITTICO,MA UN CAMBIAMENTO A LIVELLO POLITICO ED ECONOMICO/FINANZIARIO. SPERIAMO CHE QUESTA CRISI SISTEMICA ,CI FACCIA FINALMENTE APRIRE GLI OCCHI SUL "PROGRESSO MATERIALE:BEN-AVERE""ECONOMIA DI MERCATO" FIN QUI RAGGIUNTO E SPERARE IN UN ALTRETTANTO "PROGRESSO SPIRITUALE:BEN-ESSERE"ECONOMIA DEL DONO,IN MODO DA EQUILIBRARE IL TUTTO PER COMPLETARE L'ESSERE UMANO:"FELICITA' NELLA SUA COMPLETEZZA".
STUPIDA RAZZA
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