Tre morti nelle Marche, altri nella vicina provincia di Teramo, altri in Romagna e anche in Sicilia, interi paesi senza corrente elettrica per giorni, altri isolati, altri evacuati, ponti che cedono, un miliardo di euro la stima dei danni ad agricoltura, industria, trasporti, nonché a privati cittadini solo nelle Marche [1].
Sarebbe veramente un esercizio di scempiaggine voler ricercare le colpe di tale pessimo risultato nella mala amministrazione di questo o quel politico locale o nazionale, i quali pure non brillano di cultura e lungimiranza e quel poco che potrebbero fare non fanno; tale risultato è causato da decenni di applicazione di politiche che vengono da lontano e per di più deliberatamente omicide.
Sì, sto dicendo che qualcuno (vedremo chi), tempo fa, ha deciso che era accettabile correre il rischio che si verificassero quelle vittime.
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http://www.stampalibera.com/?p=23697
NEL 2012 NON CI SARA' LA FINE DEL MONDO IN SENSO APOCALITTICO,MA UN CAMBIAMENTO A LIVELLO POLITICO ED ECONOMICO/FINANZIARIO. SPERIAMO CHE QUESTA CRISI SISTEMICA ,CI FACCIA FINALMENTE APRIRE GLI OCCHI SUL "PROGRESSO MATERIALE:BEN-AVERE""ECONOMIA DI MERCATO" FIN QUI RAGGIUNTO E SPERARE IN UN ALTRETTANTO "PROGRESSO SPIRITUALE:BEN-ESSERE"ECONOMIA DEL DONO,IN MODO DA EQUILIBRARE IL TUTTO PER COMPLETARE L'ESSERE UMANO:"FELICITA' NELLA SUA COMPLETEZZA".
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