STUPIDA RAZZA

giovedì 17 marzo 2011

Richard Heinberg: sarà un anno interessante… (prima parte)

Benvenuto a Totnes, è bello averti nuovamente qui! La prima domanda è: il tuo nuovo libro è sull’economia mentre quello precedente parlava del carbone … ma considerando i tuoi libri antecedenti sul picco del petrolio, a che punto siamo su questo ? Le tue analisi complessive sono sempre le medesime?

Sì, certamente. Il nuovo libro, The End of Growth (La fine della crescita) sostiene che la crescita economica mondiale è giunta al capolinea, sia per ragioni interne al sistema monetario e finanziario globale che per ragioni esterne a questo sistema e il fattore primario all’esterno del sistema monetario è il petrolio. Ora, in una situazione in cui il sistema (finanziario, politico, economico globale) – in teoria – è relativamente stabile, penso sia concepibile che potremmo vedere un altro anno di incremento nella produzione globale di petrolio. Ovviamente non c’è garanzia – non si può definire con certezza che siamo esattamente al picco, poco dopo oppure poco prima. E’ quasi un esercizio accademico, perché chiaramente siamo nel periodo del picco – una sorta di altopiano accidentato che tutti sapevano sarebbe stata la situazione tipica del periodo del picco di produzione. Ma non abbiamo il lusso di una situazione economica e politica stabile a livello globale. Quindi ogni tentativo di fare previsioni diventa un pasticcio. Prima di tutto abbiamo un’economia molto fragile che potrebbe collassare in qualsiasi momento. Mettendo tutte queste cose insieme ci troviamo in una situazione molto volatile. Penso che il 2011 sarà un anno interessante … in senso cinese …
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http://transitionitalia.wordpress.com/2011/03/14/intervista-a-richard-heinberg-il-2011-sara-un-anno-interessante/

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