La catastrofe che ha devastato il Giappone non sta minando solo il dogma di fede dell'energia nucleare, non più vista, ormai, solo in chiave favolistica come soluzione universale di ogni problema energetico. Alle 14.45 di venerdì 11 marzo 2011, infatti, l'onnipotente uomo moderno ha riscoperto la sua immensa fragilità, sbattutagli in faccia con amorale freddezza da un terremoto e un'onda. Due eventi assolutamente normali e quasi insignificanti per la vita sulla terra che spazzano via in pochi secondi intere città, mettendo in ginocchio uno dei Paesi più avanzati al mondo, da sempre emblema di organizzazione, efficienza e tecnologia. Del presunto dominio umano sulla Natura.
leggi tutto:
http://www.giornaledelribelle.com/index2.php?option=com_content&do_pdf=1&id=766
NEL 2012 NON CI SARA' LA FINE DEL MONDO IN SENSO APOCALITTICO,MA UN CAMBIAMENTO A LIVELLO POLITICO ED ECONOMICO/FINANZIARIO. SPERIAMO CHE QUESTA CRISI SISTEMICA ,CI FACCIA FINALMENTE APRIRE GLI OCCHI SUL "PROGRESSO MATERIALE:BEN-AVERE""ECONOMIA DI MERCATO" FIN QUI RAGGIUNTO E SPERARE IN UN ALTRETTANTO "PROGRESSO SPIRITUALE:BEN-ESSERE"ECONOMIA DEL DONO,IN MODO DA EQUILIBRARE IL TUTTO PER COMPLETARE L'ESSERE UMANO:"FELICITA' NELLA SUA COMPLETEZZA".
Nessun commento:
Posta un commento