il fondatore del Censis racconta l'evoluzione del Paese: "La nostra società si alimenta di diversità, ed è un punto di forza non di debolezza" "SOMMERSO, CASA E FAMIGLIA: L'ITALIA CHE RESISTE" "Ho sempre avuto un senso chimico della vita più di quello intellettuale" "Alla fine degli anni Ottanta il made in Italy s'innamorò della finanza: un errore"
la di lacerazioni sottovaluta questa incessante trasformazione chimica del nostro corpo sociale: disegnato male fin dall'inizio, forse oggi ancora più storto di allora, ma destinato a cambiare ancora». Da mezzo secolo Giuseppe De Rita si diletta a narrare i fenomeni sociali nazionali. In questa sua veste di analista della ribollente alchimia italiana, niente sembra scuoterlo.
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http://www.romadomani.it/romadomani/index.cfm?area=news&idc=878
NEL 2012 NON CI SARA' LA FINE DEL MONDO IN SENSO APOCALITTICO,MA UN CAMBIAMENTO A LIVELLO POLITICO ED ECONOMICO/FINANZIARIO. SPERIAMO CHE QUESTA CRISI SISTEMICA ,CI FACCIA FINALMENTE APRIRE GLI OCCHI SUL "PROGRESSO MATERIALE:BEN-AVERE""ECONOMIA DI MERCATO" FIN QUI RAGGIUNTO E SPERARE IN UN ALTRETTANTO "PROGRESSO SPIRITUALE:BEN-ESSERE"ECONOMIA DEL DONO,IN MODO DA EQUILIBRARE IL TUTTO PER COMPLETARE L'ESSERE UMANO:"FELICITA' NELLA SUA COMPLETEZZA".
STUPIDA RAZZA
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