Un anno dopo la radicale svolta neoliberista della politica economica del governo di Zapatero, e nel contesto dei dati scioccanti sulla disoccupazione giovanile in Spagna (43%) e delle risposte della società come l'invito a partecipare alle manifestazioni che si terranno in tutte le città spagnole il 15 maggio, il giornalista dell'Agenzia Colpisa, Anderson Carazo, ha intervistato Antoni Domènech per un resoconto sull'economia spagnola e sul fenomeno della disoccupazione giovanile.
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http://www.comedonchisciotte.org/site/modules.php?name=News&file=article&sid=8329
NEL 2012 NON CI SARA' LA FINE DEL MONDO IN SENSO APOCALITTICO,MA UN CAMBIAMENTO A LIVELLO POLITICO ED ECONOMICO/FINANZIARIO. SPERIAMO CHE QUESTA CRISI SISTEMICA ,CI FACCIA FINALMENTE APRIRE GLI OCCHI SUL "PROGRESSO MATERIALE:BEN-AVERE""ECONOMIA DI MERCATO" FIN QUI RAGGIUNTO E SPERARE IN UN ALTRETTANTO "PROGRESSO SPIRITUALE:BEN-ESSERE"ECONOMIA DEL DONO,IN MODO DA EQUILIBRARE IL TUTTO PER COMPLETARE L'ESSERE UMANO:"FELICITA' NELLA SUA COMPLETEZZA".
STUPIDA RAZZA
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