dovrebbero guardare in casa propria che sarebbe meglio.
L’agenzia newyorchese peggiora la valutazione del nostro outlook da stabile a negativo, sollecitando la riduzione del debito pubblico e liberalizzazioni assortite. Tremonti assicura che la situazione è sotto controllo. Bersani spara a zero sul governo. Né l’uno né l’altro hanno il coraggio di mettere in discussione l’autorevolezza e la buona fede di queste società di analisti al servizio della finanza internazionale.
leggi tutto:
http://www.ilribelle.com/quotidiano/2011/5/23/italia-a-rischio-secondo-standard-poors-1.html
NEL 2012 NON CI SARA' LA FINE DEL MONDO IN SENSO APOCALITTICO,MA UN CAMBIAMENTO A LIVELLO POLITICO ED ECONOMICO/FINANZIARIO. SPERIAMO CHE QUESTA CRISI SISTEMICA ,CI FACCIA FINALMENTE APRIRE GLI OCCHI SUL "PROGRESSO MATERIALE:BEN-AVERE""ECONOMIA DI MERCATO" FIN QUI RAGGIUNTO E SPERARE IN UN ALTRETTANTO "PROGRESSO SPIRITUALE:BEN-ESSERE"ECONOMIA DEL DONO,IN MODO DA EQUILIBRARE IL TUTTO PER COMPLETARE L'ESSERE UMANO:"FELICITA' NELLA SUA COMPLETEZZA".
STUPIDA RAZZA
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