Da quando, nel 1977, con le prime elezioni dopo la guerra civile del 1936-1939, è stata ufficialmente riammessa fra le democrazie, la Spagna ha avuto modo di sperimentare tutte le gioie e tutte le delusioni possibili del liberalismo occidentale: già solo per questo il movimento degli Indignati che in maggio ha presidiato le piazze di 166 città merita un'attenzione particolare. Osservando le "rivoluzioni arancioni" degli ex-stati comunisti nell'est Europa o, da ultimo, le "rivoluzioni" nordafricane, sembra, almeno per ora, che nessun reale cambiamento sia stato conseguito in quei Paesi: sarà così anche per la protesta dei giovani di un ex caso di successo dell'Occidente capitalista?
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http://www.megachipdue.info/tematiche/beni-comuni/6251-indignato-eppur-si-muove.html
NEL 2012 NON CI SARA' LA FINE DEL MONDO IN SENSO APOCALITTICO,MA UN CAMBIAMENTO A LIVELLO POLITICO ED ECONOMICO/FINANZIARIO. SPERIAMO CHE QUESTA CRISI SISTEMICA ,CI FACCIA FINALMENTE APRIRE GLI OCCHI SUL "PROGRESSO MATERIALE:BEN-AVERE""ECONOMIA DI MERCATO" FIN QUI RAGGIUNTO E SPERARE IN UN ALTRETTANTO "PROGRESSO SPIRITUALE:BEN-ESSERE"ECONOMIA DEL DONO,IN MODO DA EQUILIBRARE IL TUTTO PER COMPLETARE L'ESSERE UMANO:"FELICITA' NELLA SUA COMPLETEZZA".
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