ben poco........................................
Il 1° novembre 1755 un terribile terremoto distrusse gran parte di Lisbona. I morti ammontarono a varie decine di migliaia. Di fronte a una tale catastrofe l´emozione nell´Europa del tempo fu enorme, e non si limitò alla pietà per le vittime innocenti e al rammarico per le distruzioni materiali. La catastrofe, infatti, pose inquietanti interrogativi alla cultura europea dove, nel contesto dell´Illuminismo, era aperto il dibattito sulle condizioni della vita umana e sulla capacità di percorrere le vie di un via via maggiore progresso morale, civile e politico.
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http://notizielibere.myblog.it/archive/2011/05/18/quel-che-resta-del-progresso.html
NEL 2012 NON CI SARA' LA FINE DEL MONDO IN SENSO APOCALITTICO,MA UN CAMBIAMENTO A LIVELLO POLITICO ED ECONOMICO/FINANZIARIO. SPERIAMO CHE QUESTA CRISI SISTEMICA ,CI FACCIA FINALMENTE APRIRE GLI OCCHI SUL "PROGRESSO MATERIALE:BEN-AVERE""ECONOMIA DI MERCATO" FIN QUI RAGGIUNTO E SPERARE IN UN ALTRETTANTO "PROGRESSO SPIRITUALE:BEN-ESSERE"ECONOMIA DEL DONO,IN MODO DA EQUILIBRARE IL TUTTO PER COMPLETARE L'ESSERE UMANO:"FELICITA' NELLA SUA COMPLETEZZA".
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