ENTRANDO a far parte di un' unione monetaria, i paesi perdono la loro capacità di emettere del debito in una valuta controllabile. Per questo motivo, una perdita di fiducia da parte degli investitori può innescare una spirale che si autoalimenta e che può condurre il paese alla bancarotta. Queste dinamiche costituiscono il nocciolo dei problemi davanti ai quali si trovano i paesi della periferia dell' Eurozona. Poiché la direzione dei flussi della liquidità segue i cambiamenti del sentimento del mercato,i paesi membri di un' unione monetaria ne sono più vulnerabili. Le variazioni di questi flussi possono causare delle «chiusure repentine» al finanziamento del debito dello Stato, mettendo in moto una dinamica infernale tra crisi della liquidità e della solvibilità.
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http://ricerca.repubblica.it/repubblica/archivio/repubblica/2011/05/12/la-nuova-governance-della-fragile-eurozona.html
NEL 2012 NON CI SARA' LA FINE DEL MONDO IN SENSO APOCALITTICO,MA UN CAMBIAMENTO A LIVELLO POLITICO ED ECONOMICO/FINANZIARIO. SPERIAMO CHE QUESTA CRISI SISTEMICA ,CI FACCIA FINALMENTE APRIRE GLI OCCHI SUL "PROGRESSO MATERIALE:BEN-AVERE""ECONOMIA DI MERCATO" FIN QUI RAGGIUNTO E SPERARE IN UN ALTRETTANTO "PROGRESSO SPIRITUALE:BEN-ESSERE"ECONOMIA DEL DONO,IN MODO DA EQUILIBRARE IL TUTTO PER COMPLETARE L'ESSERE UMANO:"FELICITA' NELLA SUA COMPLETEZZA".
STUPIDA RAZZA
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