questo con l'aggravarsi della crisi,sarà il futuro della medicina.
Dott. Ascani, quali sono le differenze concrete tra la medicina cosiddetta convenzionale e l’omeopatia?
La prima grande differenza è di natura filosofica. La medicina tradizionale indaga l’uomo secondo una visione materialista detta “riduzionista”: ha la pretesa cioè, di comprendere l’uomo andandolo a studiare nelle sue componenti più piccole (geni, cellule, enzimi ecc). Così facendo però si rischia di perdere di vista la “persona” nella sua totalità che non è una semplice macchina in cui le parti agiscono separatamente le une dalle altre. Nelle medicine non convenzionali l’attenzione invece è posta principalmente sulla “persona” e su tutti i fattori più importanti che influiscono sulla sua vita.
leggi tutto:
http://www.ariannaeditrice.it/articolo.php?id_articolo=38938
NEL 2012 NON CI SARA' LA FINE DEL MONDO IN SENSO APOCALITTICO,MA UN CAMBIAMENTO A LIVELLO POLITICO ED ECONOMICO/FINANZIARIO. SPERIAMO CHE QUESTA CRISI SISTEMICA ,CI FACCIA FINALMENTE APRIRE GLI OCCHI SUL "PROGRESSO MATERIALE:BEN-AVERE""ECONOMIA DI MERCATO" FIN QUI RAGGIUNTO E SPERARE IN UN ALTRETTANTO "PROGRESSO SPIRITUALE:BEN-ESSERE"ECONOMIA DEL DONO,IN MODO DA EQUILIBRARE IL TUTTO PER COMPLETARE L'ESSERE UMANO:"FELICITA' NELLA SUA COMPLETEZZA".
STUPIDA RAZZA
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