Le elezioni americane vengono regolarmente seguite con grande attenzione dall'opinione pubblica europea, persuasa del fatto che la vittoria di un candidato a discapito dell'altro determini o sventi chissà quali stravolgimenti globali. Si tratta di una convinzione semplicistica e superficiale, che testimonia il successo della capillare e ridondante retorica democratica incardinata sui dogmi escogitati dai facinorosi stregoni dell'informazione, che dimostrano ogni giorno di più di aver tratto i debiti insegnamenti dalla lezione di Joseph Goebbels.
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NEL 2012 NON CI SARA' LA FINE DEL MONDO IN SENSO APOCALITTICO,MA UN CAMBIAMENTO A LIVELLO POLITICO ED ECONOMICO/FINANZIARIO. SPERIAMO CHE QUESTA CRISI SISTEMICA ,CI FACCIA FINALMENTE APRIRE GLI OCCHI SUL "PROGRESSO MATERIALE:BEN-AVERE""ECONOMIA DI MERCATO" FIN QUI RAGGIUNTO E SPERARE IN UN ALTRETTANTO "PROGRESSO SPIRITUALE:BEN-ESSERE"ECONOMIA DEL DONO,IN MODO DA EQUILIBRARE IL TUTTO PER COMPLETARE L'ESSERE UMANO:"FELICITA' NELLA SUA COMPLETEZZA".
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