«Di sicuro vediamo una grande recessione in arrivo, è esattamente quello che vediamo, è in divenire», ha detto Stefan Hartung, amministratore delegato del colosso tedesco Bosch, leader mondiale in ingegneria e tecnologia avanzata in diversi settori tra i quali la mobilità. In un’intervista rilasciata nei giorni scorsi a CNBC, nell’ambito di una serie di interviste ad amministratori delegati in tutto il mondo che prevedono la crisi in Europa, Hartung ha pronosticato che «per un certo periodo di tempo la domanda ci sarà ancora, e rimarrà anche mentre saliranno i tassi d’interesse e aumenteranno i prezzi. Ma poi a un certo punto non ci sarà solo una crisi dell’offerta, ci sarà anche una crisi della domanda, e allora di sicuro cadremo in una profonda recessione». Hartung vede una domanda persistente dei consumatori per elettrodomestici, prodotti elettrici e veicoli. «È ancora lì e la si vede pesantemente in Cina, e in molte zone del mondo la domanda dei consumatori è già aumentata», ha detto nell’intervista ma ha anche previsto che questa domanda «si dissolverà». «C’è ancora la domanda in eccesso che è rimasta in sospeso a causa della crisi del Covid». Una volta che sarà stata soddisfatta, la domanda calerà. In un’altra intervista a Handesblatt, pubblicata lo scorso mese, Hartung aveva messo in guardia contro il duro impatto dello stop al gas russo, che indebolirebbe la Germania a danno dell’Europa: «In caso di interruzione dell’approvvigionamento del gas, prevediamo un rapido arresto dell’intera produzione industriale. L’effetto andrebbe ben oltre l’interruzione causata dal coronavirus». Nel caso della pandemia, la produzione si è fermata ma è stata rapidamente riattivata. Dopo un’interruzione di gas, la ripartenza non sarebbe altrettanto veloce, parte della produzione andrebbe persa. Bosch ha un fatturato pari a 15,7 miliardi di euro, oltre 131.000 dipendenti, ed è presente in oltre 150 paesi, con 100 sedi in tutto il mondo.
NEL 2012 NON CI SARA' LA FINE DEL MONDO IN SENSO APOCALITTICO,MA UN CAMBIAMENTO A LIVELLO POLITICO ED ECONOMICO/FINANZIARIO. SPERIAMO CHE QUESTA CRISI SISTEMICA ,CI FACCIA FINALMENTE APRIRE GLI OCCHI SUL "PROGRESSO MATERIALE:BEN-AVERE""ECONOMIA DI MERCATO" FIN QUI RAGGIUNTO E SPERARE IN UN ALTRETTANTO "PROGRESSO SPIRITUALE:BEN-ESSERE"ECONOMIA DEL DONO,IN MODO DA EQUILIBRARE IL TUTTO PER COMPLETARE L'ESSERE UMANO:"FELICITA' NELLA SUA COMPLETEZZA".
STUPIDA RAZZA
Iscriviti a:
Commenti sul post (Atom)
Nessun commento:
Posta un commento