«La Germania è già all’inizio della stagflazione, o come minimo corre un alto rischio di stagflazione». La sentenza è arrivata ieri da Lars Feld, professore economista “falco” noto in Germania e da poco consigliere economico del ministro delle Finanze Christian Lindner. Lindner e Feld hanno presentato ieri in una conferenza stampa un documento di una ventina di pagine che racchiude il Lindner-pensiero. Intitolato “Il punto di svolta della politica di bilancio”, propone politiche in stile liberale, dopo gli anni del socialdemocratico Olaf Scholz alle Finanze. Lindner, con il partito Fdp in affanno nelle ultime elezioni locali. vede due grandi pericoli da contrastare: la più alta inflazione da 40 anni (per la Bundesbank arriverà vicino al 7% quest’anno in Germania) e l’economia che si indebolisce. Stagflazione per l’appunto, provocata anche dall’invecchiamento della popolazione, con il pericolo di aspettative sull’alta inflazione cementate nelle trattative salariali. La ricetta Lindner/Feld punta sul rafforzamento dell’offerta (e aiuti alle imprese con tagli alle alte tasse societarie) e sulla riduzione del debito/Pil (e ritorno al freno sul debito dall’anno prossimo).
NEL 2012 NON CI SARA' LA FINE DEL MONDO IN SENSO APOCALITTICO,MA UN CAMBIAMENTO A LIVELLO POLITICO ED ECONOMICO/FINANZIARIO. SPERIAMO CHE QUESTA CRISI SISTEMICA ,CI FACCIA FINALMENTE APRIRE GLI OCCHI SUL "PROGRESSO MATERIALE:BEN-AVERE""ECONOMIA DI MERCATO" FIN QUI RAGGIUNTO E SPERARE IN UN ALTRETTANTO "PROGRESSO SPIRITUALE:BEN-ESSERE"ECONOMIA DEL DONO,IN MODO DA EQUILIBRARE IL TUTTO PER COMPLETARE L'ESSERE UMANO:"FELICITA' NELLA SUA COMPLETEZZA".
STUPIDA RAZZA
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