Un po’ a sorpresa la Reuters ha pubblicato un articolo che rivela che la rivoluzione dei veicoli elettrici potrebbe non essere così ecologica come sostengono le case automobilistiche. Anzi potrebbe essere particolarmente costosa anche dal punto di vista assicurativo, dato che un pacco batteria graffiato o leggermente danneggiato potrebbe causare la rottamazione dell’intera auto.
“Compriamo auto elettriche per motivi di sostenibilità“, ha dichiarato Matthew Avery, direttore di ricerca della società di intelligence sui rischi automobilistici Thatcham Research, ” ma un EV non è molto sostenibile se si deve buttare via la batteria dopo un piccolo incidente“.
La batteria di una Tesla costa decine di migliaia di dollari e rappresenta una grande percentuale del prezzo del veicolo. Le compagnie di assicurazione hanno scoperto che è antieconomico sostituire i pacchi batteria se danneggiati e può spesso convenire demolire l’intera auto.
Molte case automobilistiche, tra cui Tesla, hanno reso i pacchi batteria una parte strutturale dell’auto per ridurre i costi dei prodotti, ma hanno scaricato i costi sui consumatori e sulle assicurazioni quando le batterie devono essere sostituite. Pacchi batterie strutturali portano a costi molto più elevati per la loro sostituzione in caso di incidente e le assicurazioni, che non sono enti benefici, scaricheranno questi maggiori costi sui guidatori, sia in modo diretto sia aumentando i premi bonus-malus.
Poi c’è il problema ambientale. “Il numero di casi è destinato ad aumentare, quindi la gestione delle batterie è un punto cruciale”, ha dichiarato Christoph Lauterwasser, amministratore delegato dell’Allianz Center for Technology, un istituto di ricerca di proprietà di Allianz. Secondo Lauterwasser, la produzione di batterie per veicoli elettrici comporta emissioni di CO2 significativamente più elevate rispetto ai modelli convenzionali a combustibile fossile. Pertanto, se queste batterie vengono scartate con un basso chilometraggio, si compromette l’obiettivo di promuovere pratiche ecocompatibili.
“Se si butta via il veicolo in una fase iniziale, si perde praticamente tutto il vantaggio in termini di emissioni di CO2”, ha dichiarato.
Sandy Munro, responsabile della Munro & Associates, con sede nel Michigan, che analizza i veicoli e consiglia le case automobilistiche su come migliorarli, ha affermato che il pacco batteria della Model Y ha una “riparabilità pari a zero”. “Un pacco batterie strutturale Tesla va direttamente al macero”, ha detto Munro.
Alla faccia della rivoluzione dei veicoli elettrici e della verde “economia circolare” propagandata da case automobilistiche, politici, ONG e attivisti per il clima… Questi veicoli elettrici sembrano ancora più dannosi per l’ambiente se confrontati con i veicoli tradizionali a benzina. Per avere una vera economia circolare è necessario quindi riprogettare tutti i pacchi batterie, soprattutto quelli strutturali più avanzati.
Nessun commento:
Posta un commento