In Italia ogni anno vengono consumati mediamente oltre 500 chilometri quadrati di territorio, divorati dal cemento. È come se ogni quattro mesi spuntasse una città di dimensioni equivalenti all’area urbanizzata del comune di Milano. Eppure sono molte le persone che rimangono senza casa perché non se la possono permettere. È una situazione paradossale quella sottolineata da Ambiente Italia 2011, il rapporto annuale di Legambiente elaborato dall'istituto di ricerche Ambiente Italia edito da Edizioni Ambiente.
leggi tutto:
http://www.ilcambiamento.it/territorio/legambiente_ambiente_italia_2011.html
NEL 2012 NON CI SARA' LA FINE DEL MONDO IN SENSO APOCALITTICO,MA UN CAMBIAMENTO A LIVELLO POLITICO ED ECONOMICO/FINANZIARIO. SPERIAMO CHE QUESTA CRISI SISTEMICA ,CI FACCIA FINALMENTE APRIRE GLI OCCHI SUL "PROGRESSO MATERIALE:BEN-AVERE""ECONOMIA DI MERCATO" FIN QUI RAGGIUNTO E SPERARE IN UN ALTRETTANTO "PROGRESSO SPIRITUALE:BEN-ESSERE"ECONOMIA DEL DONO,IN MODO DA EQUILIBRARE IL TUTTO PER COMPLETARE L'ESSERE UMANO:"FELICITA' NELLA SUA COMPLETEZZA".
STUPIDA RAZZA
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