L’attuale programma decriscista si può sintetizzare nel cosiddetto programma delle otto erre di Serge Latouche, che a detta dello stesso economista, filosofo ed antropologo francese non è un vero programma politico immediatamente operativo – lo scrivente ha avuto modo di ascoltare in un paio di conferenze il padre del decriscismo, che spiegava il significato delle otto erre premettendo di non essere un politico, e se ne è reso perfettamente conto – ma rappresenta principalmente una serie di pratiche necessarie, le quali per avere successo e produrre effetti positivi dovranno essere largamente condivise, onde tracciare la via per una decrescita conviviale e pacifica.
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NEL 2012 NON CI SARA' LA FINE DEL MONDO IN SENSO APOCALITTICO,MA UN CAMBIAMENTO A LIVELLO POLITICO ED ECONOMICO/FINANZIARIO. SPERIAMO CHE QUESTA CRISI SISTEMICA ,CI FACCIA FINALMENTE APRIRE GLI OCCHI SUL "PROGRESSO MATERIALE:BEN-AVERE""ECONOMIA DI MERCATO" FIN QUI RAGGIUNTO E SPERARE IN UN ALTRETTANTO "PROGRESSO SPIRITUALE:BEN-ESSERE"ECONOMIA DEL DONO,IN MODO DA EQUILIBRARE IL TUTTO PER COMPLETARE L'ESSERE UMANO:"FELICITA' NELLA SUA COMPLETEZZA".
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